SELENITE… DALLA DEA DELLA LUNA

La selenite è una varietà di gesso cristallino che ha la particolarità di depositarsi in strati.

Il nome di questo cristallo proviene da Selene, la Dea della luna secondo la mitologia greca. La divinità lunare era venerata per la sua bellezza luminosa e il suo bagliore puro. Figlia dei titani Iperione e Teia, Selene è simbolo di purezza, benevolenza e gentilezza, qualità che troviamo nella luce rilassante della selenite e che richiama la serena chiarezza della luna nel cielo notturno.

Come tutte le pietre “magiche”, anche la Selenite ha una leggenda:

“Nel lontano villaggio di Luminara, circondato da montagne maestose e boschi misteriosi, viveva una giovane donna di nome Elara, nota per la sua gentilezza e saggezza. Gli abitanti dei villaggi vicini si recavano da lei in cerca di consigli e guarigione.

Un giorno, mentre esplorava la profondità del bosco, Elara si imbatté in una grotta nascosta, illuminata da una luce argentea. Al centro della grotta, trovò una pietra di selenite che emanava un bagliore delicato, come se fosse la stessa luna intrappolata in un frammento di terra. Attratta dalla sua bellezza incantevole, Elara raccolse la pietra e la portò con sé al villaggio.

Man mano che Elara si avvicinava al villaggio, la pietra iniziò a brillare sempre più intensamente. Gli abitanti del villaggio rimasero stupiti e ammirati dalla luce radiante che la pietra emetteva. Si racconta che il bagliore era così luminoso da illuminare anche le notti più buie e offriva una sensazione di pace profonda a chiunque lo vedesse.

Con il passare dei giorni, le notizie della pietra di selenite si diffusero in tutto il regno. Persone da luoghi lontani giungevano per vedere il miracolo con i propri occhi e sperare di catturare un istante di quella luce magica. Tuttavia, si diceva che solo coloro che possedevano il cuore puro e intenti nobili potessero avvicinarsi senza essere accecati dalla luce intensa.

Elara, con il suo spirito gentile e altruista, decise di condividere il potere della pietra con il mondo. Organizzò incontri nel villaggio in cui i partecipanti potevano toccare la pietra per un breve istante e sentire la luce penetrare nei loro cuori. Si diceva che coloro che venivano toccati dalla luce della selenite acquisissero una calma interiore e una connessione più profonda con la natura e gli altri esseri viventi.

Tuttavia vi fu una prova da superare. Una notte, una persona avida e malvagia entrò nel villaggio con l’intenzione di rubare la pietra di selenite per i propri scopi egoistici. Ma non appena mise piede nel villaggio, la pietra emise una luce così intensa che accecò temporaneamente il ladro, impedendogli di completare il suo piano.

Nella mitologia greca, Elara era la figlia del re Orcomeno

I cristalli giganti all’interno della miniera di Naica a Chihuahua, in Messico,

La pietra di selenite, guidata dall’intenzione di Elara e dalla sua luce interiore, aveva riconosciuto la malvagità del cuore dell’uomo. Da quel momento in poi, la pietra di selenite divenne un simbolo di saggezza, gentilezza e puro intento.

E così, la leggenda della “Luce del Cuore di Selenite” si diffuse come il vento attraverso il regno, ispirando le persone a cercare la luce dentro di loro e a nutrire la gentilezza che risiedeva nei loro cuori. Ancora oggi, si racconta questa storia per insegnare che il potere della pietra di selenite è tanto reale quanto la luce che risplende all’interno di ciascuno di noi.”

Ma come si forma la selenite e dove la troviamo?

La selenite si forma principalmente per evaporazione in laghi salati, lagune o aree marine poco profonde. Questo processo di formazione richiede condizioni specifiche: una lenta evaporazione e una crescente concentrazione di minerali disciolti, che portano alla cristallizzazione del solfato di calcio in sottili strati traslucidi di selenite.

Dove si trova la selenite?

I depositi di selenite si trovano in molti luoghi del mondo, in particolare in Messico, Italia e Stati Uniti, oltre che in Brasile, Canada e Cina. Il Messico, in particolare, è famoso per le grotte di Naica, dove sono stati scoperti alcuni dei più grandi cristalli di selenite mai trovati.

Quanti tipi di selenite esistono?

Selenite satinata

La selenite satinata è la forma di selenite più conosciuta. Si caratterizza per il suo aspetto setoso e fibroso e per il suo bel colore da bianco a traslucido. La selenite satinata è utilizzata per le sue proprietà di pulizia energetica e di riequilibrio dell’aura.

Selenite rosa del deserto

La selenite rosa del deserto, nota anche come rosa di gesso o rosa di sabbia, è una forma unica di selenite che ricorda un fiore in fiore. Queste formazioni si verificano quando i cristalli di selenite crescono insieme ai grani di sabbia, creando bellissime strutture simili a rose. Si ritiene che la selenite rosa del deserto favorisca la chiarezza mentale e aiuti a superare i limiti autoimposti.

Selenite satinata

Selenite rosa del deserto

Selenite a coda di pesce

Chiamata anche selenite delle ali d’angelo, la selenite a coda di pesce è caratterizzata da un distinto modello di crescita a forma di V che ricorda una coda di pesce o le ali di un angelo. Questa forma di selenite è associata al regno angelico e si ritiene che faciliti la comunicazione con gli angeli custodi e gli spiriti guida.

 

Selenite di pesca

La selenite di pesca va dal pallido all’arancione vibrante. Si ritiene che questo tipo di selenite sostenga la guarigione emotiva, promuova l’autoconsapevolezza e incoraggi la crescita personale.

Selenite a coda di pesce

Selenite di pesca

Selenite verde

Questa rara forma di selenite si trova in regioni specifiche come l’Australia e presenta una tonalità verde unica dovuta alla presenza di altri minerali. Si ritiene che la selenite verde stimoli la guarigione a livello fisico ed emotivo e promuova la crescita spirituale.

Selenite blu

Questa rara varietà di selenite è caratterizzata da un colore blu pallido e si trova in quantità limitate in alcune parti del mondo. La selenite blu è associata al miglioramento della comunicazione e dell’espressione e alla promozione della crescita spirituale.

Selenite verde

Selenite blu

Ogni tipo di selenite porta con sé un’energia unica e offre benefici specifici. Sia che siate attratti dal classico raggio satinato o dall’incantevole rosa del deserto, queste diverse forme di selenite possono servire come potenti strumenti di guarigione, crescita spirituale e trasformazione.

Come utilizzare la selenite?

 

In un trattamento di cristalloterapia, la selenite è utilizzata per potenziare il 7° chakra, quello della corona, che è legato alla consapevolezza del proprio Sé superiore, è il collegamento con il Divino.

Una pietra di Selenite fa aumentare la Fede, facilita la connessione con il proprio io interiore e rende più profonde le esperienze spirituali.

Mentre se utilizzata durante le pratiche yoga e per la meditazione agevola l’apertura del chakra del cuore, dal quale derivano sensazioni di chiarezza e di serenità interiore, oltre che di profonda unione con l’Universo. Provate! Cerca semplicemente di ricavare un piccolo spazio in casa, ben ordinato e privo di distrazioni per la mente, e concentrati suoi tuoi obiettivi e sulle tue aspirazioni. In questo contesto la presenza di una pietra di selenite e/o di una lampada è fondamentale!!!

A livello fisico, la selenite ha proprietà di riequilibrio ormonale, in particolare nei momenti di cambiamento importante come la pubertà e la menopausa. Utile per i dolori mestruali.

La selenite è una pietra femminile per eccellenza, e aiuta a risvegliare romanticismo, creatività, passione, sensibilità, amore profondo e istintività. Risulta particolarmente utile anche per alleviare le tensioni nella coppia e per ravvivare il rapporto, soprattutto dal punto di vista passionale.

Anche i bambini possono trarre i loro benefici dall’utilizzo di questa pietra, ricevendo grandi stimoli intuitivi e creativi soprattutto nei momenti ludici; durante le fasi del sonno, invece, la selenite dona maggiore rilassamento e serenità. Proprio per questo, infatti, è molto consigliato utilizzare lampade fatte di selenite nelle camere da letto dei più piccoli.

Infine, ma non serto per ultimo, la selenite allontana dagli ambienti le energie negative e ricarica i nostri cristalli!

Fai solo attenzione! La selenite non può essere immersa in acqua. Ricordati che è parzialmente solubile e immergerla significa rovinarla. Puoi lasciarla riposare su una drusa di quarzo oppure, eseguirvi sopra un trattamento reiki. L’ideale è caricarla con l’energia lunare.

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Prendersi cura di sé in modo naturale è il primo passo verso il benessere!