Nome botanico: FAGGIO (Fagus sylvatica)
BEECH – IL FIORE DI CHI HA UN ECCESSIVO SENSO CRITICO
Bach diceva: “Per coloro che hanno bisogno di vedere più bontà e bellezza in quanto li circonda”

Fagus sylvatica
Il faggio ha grandi dimensioni, un fusto diritto poco rastremato e presenta una corteccia liscia e sottile di color grigio-cenerina, con striature orizzontali e spesso con macchie biancastre.
Presenta fogliame denso e foglie ovali, più chiare nella pagina inferiore. La fioritura avviene generalmente nel mese di maggio.
Fa parte del gruppo dei 19 assistenti.
Beech è indicato per le persone permanentemente critiche e intolleranti nei confronti dei difetti del prossimo e che non sono capaci di fare concessioni.
La persona Beech è una persona intollerante ed ipercritica, non riesce a trovare nulla di buono nella sua vita, inoltre nota difetti in tutto e in tutti.
Questo atteggiamento, lo manifesta più apertamente nella sfera familiare, con gli amici e colleghi.
La persona Beech non è esattamente dominante, ma sviluppa un bisogno spasmodico di cancellare la libertà d’espressione altrui
Beech soffre di: un senso interiore d’inferiorità e di ipersensibilità, che viene proiettato sugli altri. Molto spesso tali persone crescono in un ambiente critico e duro, perciò si sentono internamente molto vulnerabili e insicure. Ciononostante, imparano a far fronte al problema condannando gli altri invece di curare se stessi.
Frasi tipiche di Beech:
- i difetti degli altri mi infastidiscono
- non mi fa piacere se vengo criticato senza motivo
- io sì che so come si fanno le cose
- non accetto lezioni da nessuno
- se c’è un errore la colpa è sempre degli altri
- non sopporto i perditempo
- lascia fare a me, tu non sei capace
Sintomi fisici:
- allergie in genere e intolleranze alimentari
- crampi
- dermatiti
- disturbi gastrointestinali
- dolori articolari
- emorroidi
- stitichezza
- rigidità fisica
Beech aiuta a:
vedere con più comprensione il mondo che ti circonda. Permette di mantenere la lucidità mentale e raggiungere un maggior livello di autocritica, capendo che, se qualcosa non va, occorre, prima ancora di cambiare il mondo esterno, trasformare se stessi. Favorisce la generosità.
Frase affermativa da ripetere come un Mantra (aiuta il processo di cambiamento):
“LA MIA CAPACITA’ DI GIUDIZIO HA CON SE’ LA TOLLERANZA VERSO IL PROSSIMO”