Alla fine degli anni ’70, il dottor Marcel Caufriez si rese conto che gli esercizi addominali “tradizionali” stavano danneggiando il pavimento pelvico femminile. Anzi potevano accentuare i problemi di incontinenza urinaria, prolassi degli organi pelvici e distensione addominale. Caufriez decise di cercare un’alternativa agli esercizi addominali, una opzione meno aggressiva per gli organi intimi delle donne. Quindi, invece di usare gli esercizi “normali”, ha scoperto e ha sviluppato una nuova tecnica che ha chiamato il metodo ipopressivo Marcel Caufriez.
La ginnastica ipopressiva si è diffusa prima nell’ambito della prevenzione e riabilitazione problematiche del pavimento pelvico nel post parto e più di recente ha trovato molto spazio nella fisioterapia come valida alleata al miglioramento della funzionalità del muscolo diaframma, al drenaggio dell’addome e degli arti inferiori ed al miglioramento della funzione addominale con notevoli benefici sulla salute e di conseguenza sull’aspetto fisico
Il termine “ipopressivo” coniato dal dottor M. Caufriez, deriva dal francese hypo (meno) e pression (pressione).
Gli esercizi ipopressivi nascono dalla necessità di dare alla donna un mezzo di valorizzazione del suo corpo e delle sue emozioni in particolare dopo il parto. Gravidanza e parto, per loro natura, portano a modificazioni morfologiche del corpo
femminile oltre a forti cambiamenti dal punto di vista emotivo.
Ovviamente sono esercizi che possono essere fatti anche dagli uomini per le difficoltà legate alla vescica, prostata e disfunzioni sessuali.
