Fiori di Bach, hornbeam
HORNBEAM – Fiore di Bach n.17
Nome botanico: CARPINO BIANCO (Carpinus betulus))
HONEYSUCKLE – IL FIORE DI CHI SI SENTE STANCO
Bach diceva: “Per chi non si sente abbastanza forte mentalmente e fisicamente per sopportare il peso della vita”
Carpinus betulus
Il carpino è un albero abbastanza longevo (circa 150 anni), di media altezza (15–20 m), con portamento dritto e chioma allungata.
Fa parte del gruppo dei 19 Assistenti
Hornbeam è indicato per le persone che si sentono stanche e esaurite, più da un punto di vista mentale che strettamente fisico.
Hornbeam è una persona che ha una grande difficoltà a scendere dal letto la mattina, si sveglia già stressata come se avesse appena finito di fare una corsa, un grande lavoro, e la sua necessità è quella di dormire, ma più sta a letto e più si alza stanco. Inizia così a consumare sostanze eccitanti come caffè, tè, sigaretta, cioccolata. L’effetto di tali sostanze non dura per tutto il giorno, quindi al momento del calo energetico si fa ricorso ad altro caffè, tè, sigaretta ecc., innescando così il classico “circolo vizioso
Frasi tipiche di Hornbeam:
- odio il lunedì mattina
- non ho più slancio
- al mattino mi sveglio più stanco di quando sono andata a dormire
- non ho tempo per occuparmi di me
- ho bisogno di caffè
- fumo per mantenermi attiva
- sono stanca, ma se mi capita qualcosa di bello mi riprendo
- non riesco a concentrarmi, mi mancano le forze
Sintomi fisici:
- cefalea
- debolezza
- depressione
- insonnia
- sindrome del lunedì mattina
- stanchezza e irritazione oculare
- difficoltà di concentrazione
- mal di schiena
- sonnolenza
Hornbeam aiuta a:
dare la carica di energia e stimola la vitalità. Sostiene nei periodi di stress. Aiuta a guardarsi dentro, a riscoprire la propria spontaneità. Eccellente per scaricare una testa troppo posante. E’ un ottimo rimedio per il problema agli occhi quando sono troppo stanchi.
Frase affermativa (da ripetere come un Mantra, aiuta il processo di cambiamento):
“AFFRONTO CON INTERESSE E VITALITA’ LE MIE GIORNATE”