La mia storia in Fondazione inizia un pomeriggio di settembre in un parco a Torino.
Incontro i volontari con la loro tipica maglietta fucsia, che porta una scritta che colpisce “Nel nostro team ci sono gli angeli”
Ricevo gratuitamente delle tecniche, che in un primo momento scuotono qualcosa in me.
Passa qualche mese e partecipo ad un seminario in cui divento volontaria.
Il primo insegnamento è aiutare il prossimo, ma non era il momento giusto, perché erano gli anni della pandemia.
Mesi di chiusura, ma appena è stato possibile ho iniziato a donare le prime tecniche imparate.

E così con altri volontari inizio a partecipare a delle fiere olistiche e no, con un solo scopo: far conoscere queste meravigliose tecniche.
Il tempo passa, gli anni pure e inizio il percorso da istruttrice.
Un seminario dietro l’altro mi porta a formare sempre più volontari.
Persone che vogliono stare bene e vogliono aiutare il prossimo.
Il mio percorso continua ancora oggi. Ho visto e trattato tante persone, Alcune sono guarite, altre hanno deciso di “andare via”. Tratto animali e piante. Vedo miglioramenti e no (ma solo non visibili agli occhi) e di tutto questo sono grata a René Mey.
La gioia e la gratitudine negli occhi delle persone è impagabile, come è impagabile l’amicizia nata con alcuni volontari.
GRAZIE RENE’ MEY
E GRAZIE A CHI E’ ENTRATO/A NELLA MIA VITA, CHI IN PUNTA DEI PIEDI E CHI COME UN URAGANO
“NON C’E’ AMORE SENZA FATTI”
