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Energia che scorre nei centri energetici

Ed eccoci al trattamento Reiki più conosciuto!

Il riequilibrio e l’allineamento dei Chakra

Chakra è un termine sanscrito che significa “ruota” proprio perché rappresenta un movimento circolare e continuo di energia.

I 7 chakra principali si trovano nei punti di incontro delle Nadi principali (canali energetici che si irradiano nell’organismo dove circola la forza vitale).

I chakra medi sono 21, quelli inferiori sono 117 e si trovano in corrispondenza delle articolazioni o delle ghiandole.

Quando un Chakra non è ben aperto, può causare carenze energetiche all’area corrispondente. Queste, col tempo, possono determinare problemi di ordine fisico, emotivo e psichico, oltre a squilibrare tutto il sistema dei chakra, i quali non possono essere considerati separati gli uni dagli altri.

I cinque chakra centrali sono doppi e presentano un aspetto frontale (centri emotivi collegati ai sentimenti) ed un aspetto dorsale (centri della volontà). Il primo ed il settimo sono singoli: il primo (rivolto verso il basso) ed il settimo (rivolto verso l’alto), adempiono alla funzione di collegarci alla terra (materia) ed al cielo (spiritualità).

Come possiamo riequilibrare/allineare i Chakra?

Attraverso un trattamento Reiki mirato solo a questi centri energetici. Il trattamento consiste nell’avvicinare o appoggiare le mani sulle parti del corpo in corrispondenza dei Chakra, in questo modo incanaliamo l’Energia Universale che andrà a sbloccare o riequilibrare i centri energetici.

Quali sono i benefici?

Un senso di rilassamento del corpo e della mente da subito, poi si sente un benessere generale del corpo e della mente. 

Il trattamento è accompagnato da una musica rilassante.

La stanza ha luce soffusa e c’é profumo di incenso.

Il riequilibrio dei Chakra si riceve vestiti.

  • Durata del trattamento completo: 25 minuti
  • Costo del trattamento: 30 € 

Le discipline olistiche, non vogliono assolutamente porsi come soluzione alternativa alle cure mediche e neppure interferire nel rapporto medico-paziente.
L’operatore olistico, nel rispetto del proprio Codice deontologico, non compie nessun atto medico, ma opera per stimolare le risorse naturali dell’individuo e per creare le migliori condizioni di equilibrio della persona.